Memorabile, e rocambolesca, intervista ad alta quota con Ratzinger, prefetto della Fede

La realizzò l’amico e collega Lucio Brunelli, allora redattore della rivista 30Giorni «Avvenne nell’alto dei cieli in senso letterale», ricorda nel suo blog. «Eravamo a circa diecimila metri d’altezza, sotto di noi uno strato di nubi così denso che sembrava possibile poggiarci i piedi, come nella Madonna Sistina di Raffaello. Sotto le nubi, molto più in giù, stava l’Oceano Atlantico, immobile e immenso. Era il 1986. Ricordo anche la data, 18 aprile, perché intervistare il famoso e controverso “Prefetto della Fede”, a quel tempo era cosa memorabile. Siccome l’obiezione del cardinale era che se diceva di sì a un solo giornale gli altri si risentivano, la nostra intervista sarebbe apparsa come frutto di una circostanza casuale: un giornalista del mensile cattolico si era trovato casualmente sullo stesso volo Toronto-Roma su cui volava Ratzinger e una conversazione informale aveva preso poi la forma di una vera intervista. Così avvenne dunque, nell’alto dei cieli».

Fu anche l’inizio di un rapporto che ebbe altri momenti di grande significato… [Continua]