¿Pero de qué fe estamos hablando?

La web española paginasdigital.es publica un interesante diálogo con el filósofo italiano Massimo Borghesi bajo el título: “El Papa tiene muy claro que la cristiandad se ha acabado”. En un pasaje de la entrevista, Borghesi afirma que «los católicos conservadores siguen reivindicando por un lado un mundo cristiano que solo existe en mundos cerrados, y por otro acusan a la secularización de ser la causa de la pérdida de fe. En realidad, esa fe, sobre todo entre los jóvenes, nunca ha existido. Los jóvenes son agnósticos no porque sean anticristianos sino porque nunca han encontrado una experiencia de vida, personal y comunitaria, gracias a la cual puedan hacerse cristianos».

A continuación, la entrevista en español con un enlace a la versión italiana.

Ma di che fede parliamo?

Il sito spagnolo paginasdigital.es pubblica una interessante dialogo con il filosofo italiano Massimo Borghesi con il titolo «El Papa tiene muy claro que la cristiandad se ha acabado». In un passaggio dell’intervista Borghesi afferma che «i cattolici conservatori continuano a rivendicare da un lato un mondo cristiano che esiste solo in mondi chiusi, e dall’altro accusano la secolarizzazione di essere la causa della perdita della fede. In realtà, questa fede, soprattutto tra i giovani, non è mai esistita. I giovani sono agnostici non perché siano anticristiani, ma perché non hanno mai trovato un’esperienza di vita, personale e comunitaria, grazie alla quale diventare cristiani».

Di seguito l’intervista in italiano: Il Papa sa che la cristianità è finita